13.09.06
Pirati dei Caraibi
Il Capitano Jack Sparrow (Johnny
Depp) è tornato e spiega le vele per una nuova avventura.
Nello
spettacolare sequel de La
Maledizione della Prima Luna, l’eccentrico (e un po’ brillo) Capitan Jack
Sparrow (come vuole che lo si chiami) si trova coinvolto in un intrigo
sovrannaturale.
Sebbene la maledizione della Perla Nera sia stata ormai neutralizzata, si profila ora una minaccia ancor più terrificante: Jack ha contratto un debito d’onore con il leggendario Davy Jones (Bill Nighy), padrone degli oceani e comandante dello spettrale Olandese Volante, un veliero che nessun’altra imbarcazione è in grado di eguagliare in velocità. Jack deve trovare uno stratagemma per sottrarsi al pagamento o finirà in schiavitù per l’eternità al servizio di Jones. A complicare e, al tempo stesso, aiutare Jack, arrivano Will Turner (Orlando Bloom) ed Elisabeth Swann (Keira Knightley) scampati alla ghigliottina con l’accusa di favoreggiamento nella fuga di Jack.
Come nella migliore tradizione, anche Pirati dei Caraibi si immerge profondamente nella mitologia e nella ricerca dei tesori dei pirati; incontriamo, quindi, personaggi come Davy Jones con il suo famoso scrigno e il leggendario Kraken, un mitologico mostro marino di cui si trovano tracce letterarie a partire dal XII secolo.
E così come troviamo i mostri mitologici, nel film viene riportata la più grande potenza economica e politica della storia: la Compagnia delle Indie Orientali. Come in molti film sui pirati, la realtà storica fa da sfondo a divagazioni fantastiche e umoristiche; la vera Compagnia delle Indie Orientali britannica è stata uno strumento di dominazione imperialista, economico e politico dal 1600 fino alla sua dissoluzione nel 1858.
Il secondo capitolo della saga (il terzo è già in post produzione), è più spettacolare e funambolico del precedente, ma meno divertente. Le musiche e la fotografia, nonché la scelta dei set, sono perfetti; così come le interpretazioni dei buoni e dei cattivi e non è il caso di sottolineare, quanto Johnny Depp sia perfettamente a suo agio nel ruolo di Jack Sparrow.
Il film, nel complesso, si presenta piacevole ed al tempo stesso un po’
lungo, con qualche scena di troppo e una domanda su tutte: cosa ci aspetta nel
terzo capitolo?
Suggerimento: aspettate pazientemente i lunghissimi ed
interminabili titoli di coda, quello che vedrete non è fondamentale né al film
appena visto, né a quello che vedrete, ma è una chicca.