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MOONLIGHT First Italian GDR
Dichiarazione

I nomi dei personaggi e gli stessi appartengono a Joel Silver, alla sua casa di produzione e alla CBS. Amanda Price e August Fleint sono personaggi originali dell'autrice. I caratteri dei personaggi originari possono non apparire conformi agli originali in quanto la gestione è a discrezione dei giocatori. 

Rodeo Drive 

Personaggio Evento Ambiente

 

 

 

August parcheggiò la Ferrari.
Attesi il suo arrivo all'ingresso del parcheggio a esse e, insieme, ci incamminammo lungo la strepitosa e illuminata via commerciale di Los Angeles.
Non ero una a cui piaceva fare shopping, il più delle volte, August mi mandava a domicilio il venditore di qualche stilista IN, dal quale acquistavo vestiti ed accessori.
Un paio di volte mi mandò direttamente degli stilisti.
Ciò mi fece pensare a Josef e Sarah, così, cominciai a fermarmi di fronte alle vetrine d'abiti.
"Aspetta... Questa linea è diretta allo stesso target di clienti che i Kostan vogliono raggiungere... Secondo te, qual è il punto di forza di questi abiti?"

 

 

 

Non capitava spesso che Amanda e io passeggiassimo insieme.
Anzi, mai.
"Probabilmente la praticità e vestibilità dei capi... Credo sia questo ciò che fa di questa linea qualcosa di vincente... Però, parlo da vecchio vampiro di altri tempi, non da giovane ragazza del XXI secolo!"

 

 

 

 

"Si Love non è stato molto fortunato purtroppo e si è ammalato. Ha iniziato ad ingrassare e i fan che ha non sono tutti dei figurini!!! Ora è un vampiro ma nessun umano lo sa.... credo viva in un posto sperduto del Canada!!!!" Le avevo parlato di dvd e cd senza ricordarmi che non sapeva minimamente di che cosa si trattasse e allora risi. "Come te lo spiego?? sono degli affari..... tondi come i dischi ma più piatti!!!" Feci un segno con le dita, un cerchio combaciando i pollici e gli indici "Saranno grandi così e c'è incisa sopra la musica e anche i film!!! La tecnologia Sarah" Conclusi mentre pensavo che fargli vedere come funzionava fosse molto più veloce che cercare di spiegarglielo. "A casa vedrai come è semplice usarli!!! ti piaceranno" Mentre camminavamo vidi da lontano la sagoma di August e riconobbi i capelli biondi di Amanda ferma davanti alla vetrina di una delle tante boutique e lo dissi a Sarah. "C'è la signora Price lì insieme al suo tuttofare, hai visto??"

 

"Che peccato" dissi sinceramente dispiaciuta "Mi piaceva la sua musica,per quel poco che ho sentito ovviamente..." aggiunsi sorridendo al pensiero di un Elvis vampiro "Così dopo Leonardo,anche Elvis,quante altre celebrità del passato mi devo aspettare nel mondo dei vampiri?"chiesi ridacchiando appuntando mentalmente che avrei dovuto osservare meglio tutta l'attrezzatura tecnologica che era presente in casa. "Probabilmente stanno passeggiando proprio come noi Love... dissi notando Amanda,accompagnata da un uomo distinto.

Gli sorrisi. Ma, voltandomi verso di lui, notai Josef con la sua amata Sarah.
"Guarda, guarda, August... Non parlavamo di loro prima di uscire?" domandai retorica, facendo segno con la testa nella direzione dei Kostan.
"Josef, Sarah... che piacere incontrarvi..."

Mi voltai nella direzione in cui Amanda mi faceva segno.
"Buona sera!" mi limitai a dire, appena i due furono abbastanza vicini per sentirmi.

 

 

Feci un sorriso ad entrambi vedendo che ci stavano guardando e mi avvicinai per salutare. "E' un piacere anche per noi Amanda!! La notte è agli sgoccioli ma io e Sarah ci stiamo godendo il fresco e avevamo voglia anche di circondarci di un pò di vita!! Mi aspettavo più gente in giro per Rodea Drive invece c'è poco movimento, non so se perchè è troppo tardi o troppo presto!!" scherzai guardando l'orologio. Certamente avrebbe albeggiato a breve. "Voi state facendo shopping??" Continuavo a credere che insieme facessero una bella coppia anche se August aveva negato a tutto spiano che ci fosse del tenero tra loro due.

 

 

"Ciao Amanda,Buonasera" dissi rispondendo al suo saluto e includendo nel mio campo visivo anche il suo accompagnatore,che io non avevo ancora avuto modo di conoscere,visto che quel pomeriggio,fra un impegno ed un'altro non avevo passato molto tempo in ufficio.
"Josef sta cercando di farmi conoscere i punti salienti di Los Angeles e il fatto che non ci siano troppe persone in giro non può che essere d'aiuto così me la posso guardare con molta più calma" aggiunsi poi sorridendo.

"Oh, no, Josef, nessuno shopping... Volevo solo fare un giro e mi stavo godendo le vetrine, pensando alla vostra linea di abbigliamento!" lo informai.
"Stavo appunto notando quale fosse il punto di forza di questa collezione esposta... Secondo voi?"

"Sono lieto di fare la sua conoscenza", dissi rivolto alla giovane donna che accompagnava Kostan.
"Deduco che è lei la creativa della linea che andremo a pubblicizzare, sarebbe interessante discutere qualche idea..."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ricordai di colpo che August non conosceva Sarah per cui li presentai. "Sarah mi ero dimenticato che tu non c'eri al colloquio quindi non conosci ancora Mr Fleint!! August questa è la mia bellissima fidanzata Sarah e come hai appena detto è lei l'amministratore delegato ma anche la stilista delle Kostan Creations." Li lasciai alle loro presentazioni e mi rivolsi ad Amanda che nel frattempo ci faceva qualche domanda sui capi della boutique che aveva davanti. Mi voltai verso la vetrina per dare un'occhiata più attenta dato che non me ne intendevo molto ma la moda è uno degli aspetti più interessanti e divertenti del tempo libero per un miliardario. Adoravo il rosso addosso ad una donna e mi piacevano tutti gli stilisti in grado di valorizzare i punti forti di una persona, rispecchiando anche la sua personalità. Alcuni abiti erano adatti ad un cocktail chic in un ambiente d'elite, altri erano troppo aggressivi e con un look selvaggio che addosso ad una persona con poco portamento sarebbero risultati volgari. Mi strinsi nelle spalle infilando le mani in tasca e risposi scettico "I materiali sembrano pregiati, le linee sono originali ma dipende sempre da chi indossa l'abito. Questi primi mi sembrano eccezionali ma quello lì" Mi fermai per indicare con lo sguardo Sarah e subito dopo la stessa Amanda immaginandole con quell'affare addosso. "Voi potreste permettervi di indossare anche quel velo a pelle di leopardo e quel cappello assurdo ma addosso ad una donna con poco charm ed eleganza, io potrei anche crepare dalle risate e visto che sono vampiro sarebbe una bella prova!!! Con che coraggio producono roba come quella?? devono per forza scioccarti sulla passerella per dimostrarti di essere fenomenali stilisti?? c'è della roba che scommetterei non venga mai venduta per quanto è brutta ma si ostinano a presentarla o a metterla in vetrina. Secondo voi è bello???"

 

 

 

 

"Molto piacere August,si in teoria sono io che creerò i modelli delle Kostan Creation,ma in pratica c'è ancora parecchio lavoro da fare,su tutti i fronti" dissi sorridendo allungando una mano per poter stringere quella dell'accompagnatore della vampira.
Concordavo su Josef,non sul fatto che io e Amanda potessimo star bene con quel vestito,ma sul fatto che sicuramente ci avrebbe fatto tutti crepare dalle risate."Personalmente non credo che metterei mai una cosa del genere,e penso anche che le KC non debbano puntare esclusivamente su abiti che non siano indossabili da tutti. So che ci vuole anche una linea "d'elite" per così dire,ma preferirei che anche quella fosse accessibile alla maggior parte delle persone.Per ora ho solo qualche idea in mente,ma vorrei parlarne con tranquillità in ufficio domani, che ne dite di andare a prendere qualche cosa da bere ora?"

"Oh, io non stavo guardando quelli... Guardavo questi che sono diretti allo stesso target di cui avevamo parlato in ufficio... I capi stravaganti lasciamoli a Lady Gaga..." dissi, ridacchiando.
"Sì, andiamo a bere qualcosa, e cerchiamo di parlare d'altro. Il lavoro lasciamolo a domani!"

"Lieto di conoscerla... Non vedo l'ora di ammirare la sua collezione!" mi limitai a dire.
Dopotutto, in quella circostanza, io ero solo il maggiordomo di Amanda.

 

Alzai le mani di fronte alla loro sicurezza ed esclamai "Le esperte siete voi io mi preoccupo solo di giudicare!!" e sentendo che volevano andare a bere qualcosa pensai di informarmi nello specifico. "Di che cosa avete sete??" Chiesi con un sorrisetto sornione. "Se volete qualcosa di omologato agli umani qui troviamo certamente qualcosa che fa al caso nostro. Ma se invece ci interessa un locale vampirefriendly allora dobbiamo andare a Sunset Boulevard."

Mi girai a guardare Josef,per fortuna Amanda era daccordo con me e avremmo continuato a parlare di lavoro il giorno dopo in una sede decisamente più professionale. "Omologato agli umani? Credevo non potessimo ne bere ne mangiare le stesse cose dei mortali" chiesi cercando conferme dal gruppo che era intorno a me.

"L'alcool è consentito!" dissi, facendolo l'occhiolino, come se quella possibilità fosse una concessione divina.
"Josef, siamo tutti nelle tue mani... Indicaci la via!" aggiunsi, restando in tema mistico-religioso.

"Ho la Ferrari al parcheggio qui vicino... Voi dove avete l'auto?" domandai, pensando che se dovevamo spostarci avremmo dovuto farlo necessariamente con entrambe le auto.

 

 

 

Guardai Sarah e annuii ad Amanda circa il poter bere bibite alcoliche. "Possiamo berci anche tutto il locale e non avere nessuna sbronza il che da un lato è deprimente non vi pare???" Dopo di che risposi anche ad August. "Naaa niente auto. Andiamo in un posto vicino a due isolati da qui!!C'è un locale che si chiama Ivy. In realtà è un ristorante ma c'è anche il bar e conosco il proprietario, un tipo molto tranquillo e disponibile agli sfizi dei vampiri che sono stufi dei soliti cocktail. Inventa sempre qualcosa per non farmi bere il solito. Se non lo avete capito sono un tipo che tende ad annoiarsi facilmente se non ha nuovi stimoli!!!" Ci incamminammo lungo la strada e li portai fino al locale di cui avevo parlato. "E' quello lì!! dov'è ferma la BMW"

 

 

"Vale lo stesso per gli analcolici?" chiesi ridacchiando mentre prendevo sottobraccio Josef e mi incamminavo con lui verso il locale che aveva indicato come ottimale per placare la nostra voglia di bere qualche cosa. "Ah un'altra Ferrari...mi sa che ci dovrò fare l'abitudine..."aggiunsi sorpresa nel sapere che anche August possedeva una macchina di quel tipo "Come minimo adesso partirete con una squisita disquisizione sulle auto sportive...e tu non avrai modo di annoiarti troppo" dissi guardando dal basso verso l'alto il mio vampiro nonostante i tacchi.

"Perfetto! Avevo giusto voglia di camminare..." dissi, seguendo la coppietta.
"Ah! August ha voluto prendere un'auto che non desse nell'occhio!" aggiunsi sarcastica, schioccandogli uno sguardo ammiccante e complice.

Non fiatai, feci solo un cenno di resa con il capo.
Non ero nella condizione di ribattere o di esprimere i miei desideri: ero al servizio della mia signora e padrona.
Mi limitai a seguire i tre verso il locale indicato.

 

 

 

 

"Analcolici no Love, a parte la solita bevanda a base di emoglobina!!!" Risposi ridendo e percorremmo tutta la strada che ci separava dal locale in poco tempo, essendo vampiri. "La Ferrari è un'auto che non ha confronto con nessun'altra macchina di lusso. E' una fuoriclasse di qualità ma anche un simbolo d'elite ai massimi livelli. A guidarne una ti senti il re del mondo!!" Risposi guardandole entrambe e Sarah aveva ragione sul fatto che avrei potuto parlare di ferrari tutta la serata. IO si ma August risultava freddo e poco interessato a tutti gli argomenti. Era come se fosse preoccupato o distratto. Quando arrivammo davanti al locale chiesi del proprietario e questo ci trovò subito un tavolo appartato. Feci sedere Sarah accanto a me mentre aspettavamo che i nostri ospiti si sistemassero come noi. Il cameriere era già pronto per le ordinazioni e ci porgeva i menù.

 

 

 

Ridacchiai leggermente mentre mi sedevo al tavolo che Josef aveva procurato per noi,sicuramente era stato lì parecchie altre volte e ci aveva lasciato anche parecchi soldi,visto che il proprietario lo aveva accolto con un sorriso smagliante e si era adoperato in maniera tale che fosse tutto assolutamente perfetto.
Osservavo Amanda e August,la prima sembrava assolutamente a proprio agio,ma il suo accompagnatore era stato decisamente taciturno per tutto il tragitto.
"Che bel locale,mi piace,è elegante ma confortevole" dissi prendendo il menù che il cameriere mi porgeva cominciando a leggere quello che avrebbe potuto fare al caso mio.

 

Josef sapeva come muoversi, quindi era chiaro che conosceva il posto.
Ringraziai August che mi teneva la sedia e mi accomodai: accanto a Sarah e di fronte a Josef.
"Grazie!" dissi al cameriere che mi porse il menù, che poggiai tra me e August; sapevo già cosa volevo bere.
"Prenderò un Alexander, se anche per voi va bene!" dissi, prima rivolta al cameriere e poi guardando Josef e Sarah.

Com'era mia abitudine, lasciai accomodare Amdanda, servendole la sedia, poi mi accomodai a mia volta.
Presi il menù e ringraziai con un semplice cenno del capo, ma anch'io non lo aprii, avevo bevuto abbastanza per quella sera e non volevo approfittare dell'ospitalità di Kostan.
"Per me nulla, grazie!"

 

"Ottima scelta Amanda!!ti piace il cioccolato eh??" Le dissi sorridendo "Mi raccomando Love solo alcoolici e io ad una newyorkese doc come te consiglierei un Manhattan oppure un Long Island con più tè e vodka senza rum!!"Stavamo ordinando tutti ma August era scontroso anche in quello così chiesi al cameriere di portarmi quello che il capo consigliava e mi rivolsi ad Amanda anche se sapevo che il suo amministratore avrebbe sentito tutto "Ma che gli è successo?? Come mai è così svogliato a fare tutto?? E' arrabbiato??"

 

 

Non ero mai stata un'amante degli alcolici,probabilmente perchè le persone tendevano a cambiare il loro comportamento dopo averne assunto anche una certa quantità,non sapevo se le cose fossero tutt'ora così ma sperai vivamente che gli esseri umani avessero imparato a farne a meno,sopratutto per cercare di smorzare la tensione alla fine di una giornata lavorativa. "Credo che prenderò un Long Island,meglio che resti lontana anche dall'odore del vino,sia normale che aromatizzato" dissi ridendo e riappoggiando il menù sul tavolinetto "Sei sicuro August di non voler niente?" chiesi poi gentilmente al quarto membro della tavolata.

 

Guardai con la coda dell'occhio August, alla mia destra; poi tornai a guardare Josef con un sorriso sornione.
"Non farci caso, lui è sempre così... Anche se ha vissuto tutta la sua vita qui in America, il suo sangue british non l'ha mai abbandonato... E' difficile per lui, sorridere... La nebbia di Londra la porta nel cuore, a differenza di e, che l'ho abbandonata tanto tempo fa", conclusi, con una lieve malinconia pensando al mio defunto marito.

Stirai le labbra in un sorriso di circostanza alle battute tra Kostan e Amanda, poi con un sorriso sincero risposi alla dolce compagna di quell'assurdo vampiro-Peter-Pan.
"Sì, signorina Whitley, la ringrazio, ma non gradisco alcuna bevanda al momento."

 

 

 

 

 

 

 

"Al momento" ripetei mentalmente l'ultimo pezzo della risposta di August e girai gli occhi all'insù pensando a quanto sembrasse triste. Il fatto che fosse inglese fin dentro le ossa lo rendeva una specie di manichino imbalsamato. Sembrava che sapesse parlare solo di affari. Niente donne, niente alcoolici, niente vita mondana in pratica. Ma CHE NOIA MORTALE!!! anzi IMMORTALE. Ricambiai il sorriso di Amanda e annuii comprensivo prima di rivolgermi di nuovo a lui. "Hai un carattere tosto ma voglio dirti cosa è successo a me. Un giorno improvvisamente mi sono annoiato di più. Per i primi 200 anni ho fatto finta di essere a posto così. Però nei seguenti 200, August è scattato qualcosa e non solo in me, anche in altri vampiri più anziani. O diventi pazzo e ti viene la strabiliante idea di conquistare il mondo...." mi interruppi un istante per guardare di nuovo Amanda e Sarah. "....o decidi che devi fare una cosa diversa molto spesso, altrimenti pensi troppo a tutto il tuo passato ed è una VALANGA ENORME di passato che rischia di sommergerti tutto e di soffocarti!!! Vivere non ha un granché senso se non ti diverti e anche se è davvero difficile riuscirci per gente come noi che ha provato molto del mondo e ha visto quasi tutto, come minimo ci si deve provare. Non siete d'accordo?" Quella era quasi tutta la verità.

 

 

 

Rimasi ancora una volta sorpresa dalla compostezza di August,e probabilmente Josef aveva ragione,più sarebbe andato avanti così e più si sarebbe annoiato,considerando che era un immortale.
Ma forse era così solamente in pubblico,per conservare quell'aria British che lo caratterizzava tanto,forse in privato era tutta un'altra faccenda,oppure la sola presenza di Amanda lo soddisfaceva abbastanza da non cercare alcun altro svago o divertimento.
"Rifammi la domanda fra un paio di cento anni" dissi ridendo "Sono ancora una giovincella io.." aggiunsi poi sempre ridacchiando,in fondo non ero poi così lontana dalla verità,fra Josef,Amanda e August io ero la più giovane e inesperta nelle conoscenze del mondo dei vampiri.

 

Rimasi ad ascoltare la requisitoria di Joseff, abbastanza divertita a dire il vero. Sapevo che quelle parole avrebbero lasciato August indifferente.
Per lui il divertimento coincideva con gli affari e nient'altro.
Per fortuna il cameriere tornò con le ordinazioni, così da spezzare per un istante quell'aria greve che si era creata.
Guardai il ragazzo e a voce inutilmente bassa gli chiesi di portare un scotch doppio e liscio; era così che lo beveva August.

 

 

Guardai Amanda con aria di disappunto, non mi piaceva quando prendeva le "redini della mia vita"; anche se, essendo la mia sire, glielo lasciavo fare sempre senza discutere.
Appena il ragazzo si allontanò, volsi lo sguardo a Kostan, per rispondergli.
"Per alcuni versi, temo che lei abbia ragione, Kostan, infatti proprio qualche giorno fa, annoiandomi più del solito stavo pensando ad un piano espansionistico per conquistare il mondo, ma poi ho optato per la scalata alla Trask", conclusi con un sorriso di circostanza, sperando che avesse apprezzato tutto il mio humor english.

 

 

 

 

 

 

Mi scambiai un'occhiata di intesa con Sarah che giustamente aveva detto di essere troppo giovane, ma più che altro per vedere la sua reazione alle parole di August e infine risposi a lui. "Questa mi è davvero piaciuta August!!!" Esclamai sorridendo. "Sono solo leggermente preoccupato perchè secondo me è tutto VERO ma questo tuo modo di essere va a tutto vantaggio della tua qui presente Signora che ha chi prepara il piano di conquista per lei!!!" Nel frattempo il cameriere andò, tornò con i nostri drink e ci servì tutti. Io pagai offrendo ai miei ospiti e con una certa soddisfazione provocai ancora August. "hai visto?? Si fanno affari ovunque a Los Angeles anche qui nei locali affollati. Hai qualche tipo di proposta da farci riguardo al nostro progetto?? Ho temporeggiato perchè avevo bisogno di stimolarmi la corteccia cerebrale!!" Presi il mio bicchiere e gli diedi una profonda sorsata rinfrescante. "Adesso se vuoi posso anche parlare di come spendere i miei soldi in modo utile ma solo per qualche minuto. Tra poco sarà ora di ritornare nelle nostre scatole ghiacciate e io e Sarah abbiamo bisogno di riposarci."

 

 

 

Ridacchiai a quel loro modo di scherzare su una possibile conquista del mondo "Siete quasi credibili quando parlate così" dissi ridacchiando ancora e prendendo una sorsata dal bicchiere che il cameriere mi aveva messo davanti.
"Josef,forse Amanda dovrebbe far conoscenza con Addison non credi?" chiesi guardando il mio vampiro,ricordandomi che alla sua ex avevo dato il compito di fare da intermediario fra me e le varie sezioni del settore pubblicitario. Certo,se avessi saputo che tipo di persona fosse l'avrei messa a controllare la porta del bagno..pensai indispettita dalla mancanza di sincerità che la donna aveva dimostrato al nostro primo incontro.

Stiracchiai un sorriso.
"Preferirei non parlare di lavoro... godiamoci questo drink e poi filiamo nei nostri congelatori... soprattutto prima che il sole sorga!" dissi, per rispondere a Josef, ma poi l'intervento di Sarah mi rallegrò alquanto.
"Il problema è che August parla seriamente..."

"La prego, Amanda, i nostri amici non sanno che scherzi... Ed ero certo di averle detto di tenere segreto il mio piano espansionistico", aggiunsi, ammiccando e prendendo a sorseggiare lo scotch che non avevo ordinato.

 

"Si Sarah hai ragione sul fatto che forse dovremmo presentarle." Le dissi con un sorriso e mi rivolsi ad Amanda. "Addie ti piacerebbe, è un tipo frizzantino che sa il fatto suo. Domani potrei presentartelo se passi in ufficio da me!!" Dopo di che guardai August e sghignazzai. "Se vuoi una mano per mettere in pratica questo golpe io diventerei volentieri tuo socio. Su che emisfero preferisci regnare??" Domandai provocatoriamente.

 

"Se effettivamente Addison vuole essere la nostra pubblicitaria in ufficio,allora credo che le presentazioni siano d'obbligo" dissi accentuando quello che precedentemente avevo espresso Se invece vuole solamente rientrare in contatto con la sua vecchia fiamma,sarà tutta un'altra storia pensai alzando un sopracciglio e prendendo di nuovo un sorso veloce dal mio bicchiere "Uomini...anche con più di 100 anni sulle spalle rimangono sempre bambini a cui piace giocare alla guerra.." aggiunsi ridacchiando allegramente.

"Certo, sarò ben lieta di conoscere questa Addison... A che ora preferisci che passi domani, o dovrei dire oggi?" domandai, notando che ormai erano le quattro del mattino.
"Comunque, Sarah, il mio ruolo, o meglio della Trask, è un po' diverso da quello di Addison... Ma di questo se ne occuperà più in dettaglio August, giusto?" aggiunsi, guardando il mio fedele collaboratore.

 

Sorrisi per cortesia a Kostan e con il solo labiale specifica: "l'intero pianeta".
Non volevo interrompere l'intervento di Amanda che, poco dopo, mi tirò in causa.
"Sì, giusto... Immagino che il ruolo specifico della signorina Addison sia di Ufficio Stampa per voi... Dato che la Trask ha i propri pubblicitari per le campagne stampa e media..."

 

 

"GRANDIOSO!!!" Esclamai leggendo le labbra di August e sghignazzai anche se Amanda stava parlando di tutt'altro e allora mi volsi a lei. "Va bene so che siete iperorganizzati e non vorrei MAI SCONVOLGERE i vostri piani di conquista del mondo!!!! fate voi e non so nemmeno se Addie è ancora in città tanto per dirla tutta" Cercava Coraline per la cura..... chissà se l'ha trovata?? "Ora direi di tornarcene a casa non è vero Love?? Vi auguro un buonissimo riposo nelle vostre scatole di ghiaccio!!" Mi alzai e diedi la mano ad Amanda prima e ad August dopo, aspettando che anche Sarah mi seguisse.

 

Guardai l'orologio sul display del cellulare e notai che effettivamente il tempo quella sera era decisamente volato.
Mi alzai a mia volta seguendo Josef "Ciao Amanda...ci vediamo domani in ufficio,cercherò di contattare Addison e di organizzare un incontro"dissi allungando anche io la mano per stringere prima quella di Amanda e poi quella di August "August è stato un vero piacere conoscerla,spero di rivederla ancora alle Kostan Creations.."

"Sì, la notte è volata!" convenni, guardando fuori dalla grande vetrata il sole che sorgeva.
"Ci vediamo verso le 10, 30/11... Va bene?" domandai, mentre stringevo la mano di Sarah.

Scambiai il saluto con Kostan e la sua dolce metà.
"Non mancherò di venire a salutarla!" promisi.
Poi, diedi strada ad Amanda per lasciare il locale.

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I GDR (Giochi di Ruolo) sono sostanzialmente storie ispirate a un'ambientazione storico/temporale (per lo più fantasy) in cui i giocatori interpretano un personaggio. Uno dei primi fu Dungeons&Dragons, dove in un mondo simile alla Terra di Mezzo di Tolkien, i giocatori, riuniti in torno a un tavolo, interpretavano elfi, maghi e guerrieri tirando i dadi della sorte e capitanati da un Master che inventava e dirigeva la trama. Successivamente vennero i LibroGame, dove a fare da Master c'era una trama prestabilita e il giocatore, singolo in questo caso (rari casi due) saltava da un paragrafo all'altro a seconda delle scelte che faceva o del risultato dei dadi. A questo seguirono i giochi di ruolo dal vivo: i partecipanti si mascheravano nel personaggio che interpretavano e svolgevano azioni dal vivo, come in un film. Con l'avvento di internet, il gioco di ruolo ha cambiato nuovamente veste, unendo il gioco tradizionale alla fanfic (narrazione amatoriale di fan per i fan). 

 

dal 2010

Gioco di Ruolo

Italiano

2011

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