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X-Files
recensione di Elena Romanello alla serie Tv X-Files (1993-2002) inserita il 06/04/2007

Quando nell'ormai lontano 1993 l'allora giovane produttore Chris Carter ottenne la possibilità dal network americano Fox di realizzare la prima stagione del serial X-Files, non si poteva ancora prevedere che il serial in questione avrebbe riportato in auge il genere fantastico, creando un fenomeno di costume e di passione che ha inaugurato in un certo senso l'era del fandom su Internet.
Su X-Files si è detto e scritto di tutto, da come ha saputo riflettere le insicurezze verso le istituzioni, di come ha saputo mantenere tutto sul misterioso senza scadere mai nel banale, di come è riuscito a rinascere dalle sue ceneri dopo l'abbandono di uno dei due protagonisti reinventandosi un percorso non lungo ma affascinante con altri personaggi principali, senza contare la rilettura di rapporti professionali e forse anche sentimentali tra uomo e donna. La storia delle nove stagioni si è incentrata per buona parte sulla dialettica e contrapposizione tra il paranoico e believer agente Mulder e la scettica agente Scully, alle prese con tutta una serie di episodi su indagini singole (per molti, la cosa migliore della serie) e sul filone della cospirazione, partito in maniera veramente eccellente e poi proseguito con interesse ma con alcune esagerazioni di sceneggiatura (la morte di Mulder e la sua resurrezione, il figlio del miracolo dell'agente Scully) che l'hanno un po' screditata.
In ogni caso X-Files è e resta un classico del genere fantascientifico.
Molti appassionati, sin dai primi episodi, hanno dato vita ad un tormentone a tratti forse leggermente fastidioso sul perché i due protagonisti, l'agente Mulder (il piacente ma spesso poco incisivo David Duchovny) e l'agente Scully (la rivelazione Gillian Anderson, proclamata sex symbol su Internet) non avessero una relazione. Tormentone che si è trascinato per tutte le stagioni, fino ad arrivare ad una soluzione romantica ma che non ha fugato tutti i dubbi. I fan hanno scritto fanfiction, i racconti inventati ad hoc, fatto fotomontaggi e video musicali, sia romantici che espliciti in cui il rapporto tra i due agenti è stato esaminato in tutte le angolature, sia pertinenti alla serie che non. Ci sono stati anche fan che hanno insinuato una vera relazione tra i due attori, che non hanno confermato né smentito niente, pur essendoci a quanto pare prove di testimoni su questo, compresa l'avversione della poco simpatica moglie di Duchovny Tea Leoni per Gillian Anderson. Ma qui si scade nel gossip.
Accanto a queste illazioni e variazioni sul tema, in fondo comprensibili perché gli sceneggiatori di X-Files sono stati indubbiamente bravi a creare un rapporto di attrazione platonica e fiducia tra i due eroi, ci sono altri fan che hanno supportato altre visioni all'interno della serie dei rapporti tra i personaggi. In particolare, in chiave omosessuale.
Le fanfiction slash, così si chiamano le storie dei fan di carattere gay, sono nate a finire degli anni Sessanta sull'onda del successo di Star Trek, ed erano allora quasi tutte incentrate sulla coppia Kirk/Spock. Ma è forse con X-Files che arrivano alla loro consacrazione presso il grande pubblico, che per quello che riguarda gli autori è quasi sempre femminile.
Accanto al personaggio dell'agente Mulder ci sono infatti altre figure maschili interessanti e affascinanti, anzi per certi appassionati più di lui, forse perché servite da attori più capaci. John Doggett, che subentra al fianco di Scully nelle ultime due stagioni, interpretato dall'ex Terminator 2 Robert Patrick, conquista per la sua fragilità nascosta sotto una scorza dura. Walter Skinner, il capo degli agenti all'FBI, l'attore specializzato in horror Mitch Pileggi, crea un vero e proprio seguito tra donne e omosessuali uomini, per un fascino che in molte storie viene addirittura riletto come dominatore in rapporti fisici. Ma il personaggio maschile più amato dagli slasher è Alex Krycek, agente traditore e triplogiochista, magistralmente interpretato dal luciferino Nicholas Lea, e al centro di decine per non dire di centinaia di fanfiction, più o meno romantiche, più o meno porno, più o meno esplicite, in cui viene travolto dalla passione fisica di solito per Mulder, ma non disdegna neanche Skinner e Doggett.
La grandezza di Chris Carter è di aver, soprattutto nelle prime stagioni, lasciato spazio agli appassionati lasciando misteri e non creando situazioni predefinite tra i protagonisti. Gli slasher soprattutto della coppia Mulder/Krycek sostengono comunque che ci sono vari indizi che possono benissimo appoggiare la loro teoria, il rapporto di attrazione infida che Krycek prova per Mulder, la sua quasi gelosia per Scully, l'impulso di Mulder di saltargli addosso tutte le volte che lo vede, persino alcuni sguardi di troppo tra i due, possono essere indizio di una relazione torrida tra i due. Forse era troppo e fuori tema chiedere uno sviluppo della storia tra i due, è stato comunque un peccato che per scelte di sceneggiatura Alex Krycek abbia fatto una fine stupida, anche se c'è chi parla di una sua resurrezione nel prossimo film di X-Files, se mai verrà realizzato. Tra l'altro è stata proprio una fan italiana, Imelda Antonicelli, a scrivere una delle migliori riletture degli episodi della cospirazione di X-Files in chiave slash, partendo dal rapporto tra Mulder e Krycek, con finale diverso.
E i personaggi femminili? Il corpus di fanfiction saffiche ispirato ad X-Files è purtroppo molto inferiore a quello di fanfiction omosessuali, ma Scully e le altre donne hanno comunque un seguito presso le donne lesbiche.
Scully, diventata con la sua interprete Gillian Anderson un'icona gay, femminista e nerd, è considerato una delle eroine più interessanti della tv, per come ha saputo incarnare una donna all'apparenza fredda ma in realtà appassionata, sexy senza cadere in facili trappole commerciali.
Le altre due figure femminili importanti di X-Files non sono affascinanti quanto lei, ma meritano una citazione. Monica Reyes, la new entry delle ultime due stagioni, impersonata dalla carina e simpatica Annabeth Gish, sembra all'apparenza un clone del Mulder paranoico dell'inizio, ma poi lascia emergere tratti di carattere interessanti e particolari, purtroppo non sviluppati a dovere per la chiusura della serie. La conturbante e quasi perfida Marita Covarrubbias, la bionda Laurie Holden, amante di Krycek per un periodo, rievoca i fantasmi delle femme fatales e delle bionde alla Hitchcock in maniera non banale, ma anche lei ha sofferto per una caratterizzazione non troppo approfondita. Comunque la coppia lesbica più gettonata di X-Files è quella tra Scully e Reyes, anche se non mancano storie tra Scully e Covarrubbias, anche se non così coinvolgenti come quelli tra Krycek e Mulder.
Anche se sono passati ormai alcuni anni dalla fine di X-Files e sono arrivate nuove serie di successo, gli appassionati continuano a tener vivo il ricordo della serie, sia in maniera ufficiale, sia in maniera più sotterranea, continuando a esplorare tutti questi universi paralleli lasciati liberi dagli sceneggiatori. Nell'attesa magari di un remake che esplori queste storie.
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