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MOONLIGHT First Italian GDR
Dichiarazione

I nomi dei personaggi e gli stessi appartengono a Joel Silver, alla sua casa di produzione e alla CBS. Amanda Price e August Fleint sono personaggi originali dell'autrice. I caratteri dei personaggi originari possono non apparire conformi agli originali in quanto la gestione è a discrezione dei giocatori. 

Ufficio di Ben

Personaggio Evento Ambiente

Dopo essere andato a prendere il mandato dal Giudice Pettigrew,Ben rientrò nel suo ufficio seguito da Beth,che,presupponeva,stesse mandando dei messaggi a St.Johm,visto da come rideva da sola.
Controllò l'orologio e sperò che Daniel e Carl arrivasserò il prima possibile,prendendo poi il suo cellulare che nel frattempo lo avvisava del messaggio ch era appena arrivato.

 

 

Non sapevo bene come potevo iniziare ma cercai di seguire l'istinto e così digitai

"Chissà come stai lavorando viceprocuratore!te l'hanno mai detto che troppo lavoro fa male?Ma non temere, ho io la soluzione ^^ che ne dici di un buon caffè ristoratore insieme? Rose :*

E prendendo un bel respiro toccai lo schermo ed inviai.
Speriamo Bene!!! pensai nervosa.

 

Sorrise vedendo il destinatario del messaggio.
"Sono contento che tu mi abbia scritto...." inziò a digitare "nella fretta non ho avuto il tempo di chiederti il tuo numero,ma hai risolto il problema in maniera egregia.Ma io avrei una idea migliore....un vice-procuratore deve pur mangiare,e per quanto ne so una modella anche..quindi...se anticipassimo a questa sera la cena? Aiuteresti il sottoscritto a dimenticare per un pò il brutto caso che ha per le mani?"
Rilesse un paio di volte il messaggio e poi lo inviò

 

 

 

Il mio nervosismo si sciolse immediatamente, quando lessi la risposta che Ben mi mando praticamente subito.
"Evvai!!!" mi lascia sfuggire ad alta voce, sperando che nessuno mi avesse sentita.
Non persi altro tempo e digitai immediatamente la mia risposta

"Sai viceprocuratore che la trovo proprio un'ottima idea!!!Farò del mio meglio per non farti pensare a quel brutto caso, puoi contarci!Passi a prendermi a che ora?"

e senza nemmeno rileggere inviai subito, ero decisamente in fibrillazione!

"Esco dall'ufficio alle 19..il tempo di fare una doccia e sistemarmi..quindi direi per le 20 passo da te,potrei trovare il tuo indirizzo per vie decisamente molto poco consone..ma preferisco che sia tu a darmelo" digitò ridacchiando come un idiota e poi inviando.

 

 

"Per le 20 va benissimo, avrò il tempo di farmi bella per distrarti dai brutti pensieri ^^ Uhm mi piacerebbe metterti alla prova, ma ti risparmio la fatica! Huntley Drive 1016. Allora ti aspetto!A stasera Ben, un Bacio"

E decisamente felice toccai lo schermo ed inviai.
Non ci credevo ancora, ma stava succedendo davvero, e forse sarei stata di nuovo serena.
Oggi deve essere proprio il mio giorno fortunato pensai sorridendo da sola, come un'ebete.

 

Ben segnò l'indirizzo di Rose e il suo numero nella rubrica.Poi prese a risponderle.
"Più bella di così? Vorrei arrivarci alla cena Rose,per favore.. :) .Alle 20 sarò puntualissimo.A questa sera. Un bacio Ben."

Inviò e poi rimise il cellulare nella tasca dei pantaloni.

Sorrisi mentre posavo l'Iphone in tasca e guardai Ben:
"Posso sapere chi è?"
Chiesi maliziosa

"Ehi..io non chiedo a te..e tu non chiedi a me.Mi sembrava un tacito accordo no?"chiese ridendo e appoggiando la busta con il mandato sulla scrivania mente si levava la giacca.

Risi, sapeva quanto mi piacevano certe cose...
"E se io te lo dicessi?"
Chiesi guardandolo.

"Ma tu non hai bisogno di dirmelo..io lo so già" disse guardandola con furbizia mentre si siedeva alla scrivania.
"Solo un cieco non se ne renderebbe conto" aggiunse ridacchiando.

Risi ancora: "E' una donna..."
Setenziai sedendomi e poggiandomi sui gomiti mi sporsi verso di lui.
"Parlami di lei"
Dissi poi guardandolo

"Non ne hai la certezza matematica...e anche se fosse,sottolineo se,non ti direi nulla comunque,sono piuttosto superstizioso per queste cose." disse guardandola sporgersi verso di lui, sorridendole di rimando.

"E dai Ben...è una cosa bella"
Esclamai ridacchiando come una bambina.
"Potrei darti dei consigli"
Dissi continuando a giocare, un momento di distrazione ci voleva, sia per lui che per me

"Beth..vuoi metterti davvero a parlare della mia vita sociale adesso?" chiese alzando un sopracciglio ma rimanendo sul tono giocoso.
"Consigli? Devo presupporre che un certo Investigatore Privato ti sta istruendo a dovere?"chiese ridendo e prendendola un pò in giro.

 

Scoppiai a ridere:
"No, Benjamin...una donna conosce le donne come solo una donna può conoscerle"
Dissi sapendo che la frase non aveva alcun senso logico, e continuai:
"E per quanto voi uomini possiate dire o fare...non ci conoscerete mai bene quanto noi, e si, voglio parlare della tua vita sociale, tu sei tutto di me, ma io non so quasi niente...specie del privato...quindi parla""
Conclusi annuendo

"Benjamin? Neanche mia madre mi chiama più così" disse ridendo e sistemandosi sulla poltrona.
"La mia vita sociale non è un mistero per nessuno Beth,single e dedito al lavoro,passo la mia vita qui dentro e quando non sono qui..beh dormo"aggiunse ancora ridendo.
Ma speriamo che le cose cambino al più presto. pensò tra se e se.

 

Beth scosse la testa:
"Dovresti darti da fare, scommetto che potresti avere una donna ogni sera se ti ci impegnassi un pochino"
Dissi annuendo.
"Ad esempio, fossi in te, inizierei col togliere un pò di amido, sei troppo preso dal lavoro, avrai qualche hobby, no?"
Chiesi, oramai ero decisa a non farlo parlare di lavoro finchè Neal e Carl non fossero arrivati

"Togliere l'amido?"chiese ridendo "Beth..io non sono inamidato,e se vuoi posso farti vedere la mia collezione di farfalle.." disse ridacchiando
"Seriamente Beth..non ne voglio una ogni sera..me ne basta una,ma quella giusta."

 

 

"Farfalle?"
Chiesi alzando un sopracciglio:
"Non mi meraviglia che tu sia solo, allora"
Lo guardai sorridendo:
"Si, lo so Ben...sei un brav'uomo, troverai una donna che saprà conquistarti"
Dissi annuendo:
"Davvero collezioni farfalle?"
Chiesi poi guardandolo

"Oh Santo Cielo..no!" esclamò scoppiando a ridere.."Non ho un hobby vero e proprio Beth,diciamo che mi piace rilassarmi sulla poltrona guardando il calcio italiano" disse alzando le spalle.
Neal..Davis..se non arrivate a salvarmi giuro che vi metto a dirigere il traffico

"Calcio italiano...interessante...anche se non ti ci vedo in boxer con una birra in mano a sbraitare contro la tv, se sempre così composto"
Dissi per il puro piacere di imbarazzarlo leggermente e di metterlo a suo agio, sapevo benissimo che lui detestava essere "sotto torchio" ma avrebbe dovuto affrontare situazioni molto spiacevoli e un pò di umorismo non poteva che giovare ad entrambi.

"Non mi ci vedi perchè non mi ci metto in boxer e non sbraito" disse ridendo ancora "semplicemente sto seduto a seguire la partita e bevendo di tanto in tanto un sorso di birra..non ho bisogno di trasformarmi in uno scaricatore di porto per seguire un pò di sport" aggiunse tamburellando le dita sulla scrivania e controllando l'orologio sulla parete.

"Certo...come no..."
Dissi scettica prendendolo in giro:
"E magari vuoi anche farmi credere che bevi la birra dal bicchiere, che sai fare la lavatrice, stirare, cucinare e fare i piatti"
Dissi guardandolo con la mia "faccia da schiaffi" divertita come una bambina di 5 anni davanti ad una nuovo gioco

"No la bevo dalla bottiglia,se ti può essere di consolazione..ma si so fare la lavatrice,stiro,cucino e lavo i piatti" disse alzando le spalle
"vivo da solo Beth...queste cose non si fanno di certo da sole..e ti dirò lo scoop del secolo..." aggiunse chinandosi verso di lei "so anche spolverare..." disse annuendo piano come se fosse un segreto di stato per poi scoppiare a ridere.

 

"Nooooo!!!"
Esclamai guardndolo incredula.
"Sai quanti soldi potrei guadagnare vendendo questa notizia al Buzzwire?"
Dissi guardandolo divertita.
"Dai sorprendimi ancora...dimmi che non hai mai scambiato una camicia in vita tua"

 

"No non lo farai..perchè io ritratterei subito tutto...e ricorda,il viceprocuratore ha sempre ragione" disse minacciandola fintamente con il dito.
"Scambiato una camicia? Intendi in lavatrice? No mi dispiace..non avrei mai potuto con mia madre che ripeteva ogni 3 secondi che i capi colorati non andavano con quelli bianchi..cosa che puntualmente faceva mio padre..certe cose ti rimangono in testa sai?"

"Sei decisamente quello che si chiama 'Un buon partito' Viceprocuratore...e ad ogni modo...sono molto curiosa di conoscere questa donna....dimmi almeno se la conosco..."
Dissi sorridendogli curiosa come un gatto

"Beh..sono pur sempre un uomo che vive da solo Beth, e come ho già detto certe cose devono essere fatte." disse guardandola "Si la conosci e no non ti dico chi è..quindi smettila di interrogarmi,sei inquietante quando lo fai" aggiunse ridacchiando

Bussai alla porta un paio di volte e attesi risposta

Oddio Grazie! pensò sentendo bussare alla porta del suo ufficio Salvato dalla Polizia..non è male pensò ancora ridacchiando.
"Avanti" disse sperando con tutto il cuore che fossero Daniel e Carl

Mi voltai verso la porta.
"Salvato in calcio d'angolo"
Dissi guardandolo dispettosa

 

I due agenti entrarono nell'ufficio di Ben e il tenente salutò subito con un sorriso.
"Buongiorno viceprocuratore...buongiorno Beth! Non abbiamo interrotto nulla di importante, vero?" Disse Carl avanzando nella stanza insieme a Daniel.
"Qui c'è la colazione gentilmente offerta dalla ditta Neal &... Neal!" Spiegò chinando la testa ad indicare il detective suo amico, mentre porgeva la busta a Beth.

 

"Buongiorno Capo, Beth"
Dissi facendo un mezzo inchino.
"Esatto, vi ho portato la colazione....servitevi pure"
Dissi sorridendo.
"Allora Ben, abbiamo il permesso per questa violazione di domicilio? O dobbiamo fare i criminali?"
Dissi giocando

"Nessuna violazione Daniel" disse alzandosi e prendendo una ciambella cominciando a divorarla come un bravo poliziotto che si rispetti.
"Il mandato è lì sopra"aggiunse indicando con la testa la busta sopra il tavolino "mi raccomando cercate qualsiasi cosa di sospetto o che possa essere riconducibile anche alle altre vittime,in poche parole cercate qualche cosa su cui poter lavorare"

Sorrisi e guardai i due poliziotti, erano simpatici, mettevano allegria:
"Stiamo cercando delle armi antiche, quindi qualunque cosa che possa ricondurre al medioevo o ad un arma tagliente non convenzionale"
Aggiunsi per dare un'altra indicazione sulla quale lavorare

 

Carl aveva ascoltato attentamente tutte le indicazioni di Ben e Beth e annuendo, concluse rapidamente il discorso.
"Perfetto allora, cercheremo di fare il possibie e rivolteremo quella casa da cima a fondo. Pregate per noi che Dio ci faccia trovare uno straccio di traccia! Andiamo Daniel, non perdiamo altro tempo..."
Salutò i suoi colleghi d'indagine e attese Daniel per riavviarsi alla porta e tornare alla BMW.

 

Annuii a Beth e Ben e ridacchiai:
"Non badate a lui, è melodrammatico"
Dissi alzando le spalle e seguendolo:
"Andiamo Prima Donna...abbiamo una violazione di domicilio da fare"
Gli dissi prendendolo in giro.
"Buona giornata!"
Aggiunsi salutando prima di uscire

"Secondo te riusciranno a non scannarsi prima che arrivino alla macchina?"chiese ridacchiando mentre vedeva i due uscire dal suo ufficio.
"Per quanto riguarda noi..finiamo di fare colazione e poi andiamo alla ricerca dell'arma di Jack" aggiunse prendendo un'altra ciambella

"Agli ordini Capo"
Dissi prendendo una ciambella e iniziando a mangiare:
"Però devi dirmi chi è"
Dissi guardandolo ancora maliziosamente

"Non pensarci nemmeno" disse ridendo mentre addentava la seconda ciambella "Forse...e dico forse quando prenderemo Jack"

"Ma perchè non vuoi confidarti con me?"
Protestai
"Sono tua amica!"
sbuffai rumorosamente guardandolo

"Io adesso capisco il perchè ti riusciva tanto bene fare la giornalista,tu la gente la prendi per sfinimento" disse alzando gli occhi al cielo "Se te lo dico poi dopo mi lasci in pace?"domandò alzando un sopracciglio,poi sospirò e tirò fuori quel nome che da circa due ore Beth stava cercando di fargli dire "E' Rose Mayflower..la sorella di Eric..ma guai a te se te lo lasci sfuggire con qualcuno"

Sgranai gli occhi e sorrisi maliziosa:
"Wow Ben....punti altissimo!"
Esclamai
"Rose Mayflower è una modella importante...è molto famosa...olltre che molto bella"
Dissi sorridendo "Tranquillo, non lo dirò a nessuno, hai la mia parola"

"Si beh..non sono il tipo da donna molto appariscente,ma mi ha colpito lo ammetto" disse alzando le spalle "Usciamo a cena questa sera,e sinceramente dovrei anche prenotare il ristorante"

"Beh ti conviene sbrigarti, non vorrai che i posti carini si riempiano!"
Escalami mettendogli il telefono sotto al naso
"E non mettere la cravatta...camicia, giacca...ma non la cravatta"
Dissi guardandolo per studiare il look migliore per lui

"Da quando sei il mio consulente di immagine?"chiese ridendo "Stavo pensando di andare al Boheme" aggiunse guardandola "mi hanno detto che un ristorante veramente molto carino"

 

 

"Molto bene! La Boheme è un ristorante di gran classe!"
Esclamai annuendo e tirando fuori l'iphone gli cercai il numero e glielo mostrai:
"Tieni chiama subito, e prenota il tavolo migliore"
Dissi alzando la cornetta e ficcandogliela in mano:
"Vestiti di scuro...direi camicia blu notte e giacca nera"
Dissi annuendo.
"E metti un bel jeans"

Mi sembra di essere Marissa...
Pensai divertita dallo sguardo stralunato di Ben

 

"Beth ti prego..sono grande grosso e vaccinato,credo di saper decidere da solo cosa mettermi"disse prendendo il telefono e componendo il numero della Boheme.
"Devo fare due chiacchere con St.John prima o poi...fosse la volta buona che riesce a darti una calmata" aggiunse non credendo alle parole che gli erano uscite dalla bocca.
Poi sentì rispondere dall'altra parte del telefono e si concentrò sulla chiamata.

 

 

 

Trattenni una risata e aspettai che finisse la telefonata guardando il soffitto.
Già...chissà che fa Mick...
Pensai distrettamente guardando la luce al neon dell'ufficio, massacrare Ben di domande era un buon modo per divertirci e distrarci entrambi, sapevo bene che lui era ossessionato dal caso e io oltre che al caso, avevo un bel problema da riuscire a mandare giù...ovvero la ex moglie del mio...del mio...
Del vampiro che amo...
Pensai rassegnata all'evidenza

"Tavolo prenotato...." disse riagganciando "Ehi..tutto ok?"chiese guardando Beth osservare con attenzione le lampade "Se ti piacciono così tanto posso regalartele sai?"

 

Risi:
"Beh magari per natale"
dissi sorridendo.
"Ottimo e dovrai portarle anche dei fiori"
Dissi annuendo:
"Un bel mazzo di fiori bianchi magari"
Dissi pensierosa

"Beth per l'amor del cielo,so come comportarmi con una donna sai?" chiese esasperato
Cavolo è come parlare con un muro pensò guardandola parlare come se lui non fosse presente.

"Ehi, che sgorbutico, volevo solo darti i miei preziosi consigli, se non li vuoi sta zitta"
Disse alzandosi.
"Allora iniziamo a cercare questo negozio?" chiese poi

Sospirò ancora.."Scusa,ma non sono abituato ad essere messo sotto torchio"disse rialzandosi e prendendo la giacca "Si..vediamo di trovare qualche cosa entro la fine di questa giornata"aggiunse cominciando a fare mente locale

 

Beth prese l'iphone e iniziò a cercare:
"Vediamo che riesco a trovare..."
Disse mettendo sul motore di ricerca 'armi medievali negozi LA'
"Ben ce ne sono davvero tantissimi..."
Sospirò.
Poi all'improvviso l'iphon fra le mie mani iniziò a squillare:
"Scusami un attimo, Ben"
Dissi sorridendo e risposi.

 

Le fece un gesto per dirle che andava tutto bene e che poteva allontanarsi mentre lui continuava a sfogliare le pagine di internet per cercare il negozio più fornito di Los Angeles.
Ma quanti negozi ci sono? Forse dovremmo iniziare a fare più controlli pensò sospirando.
"Tutto ok? St.John si è convinto che non ti sto uccidendo o molestando in alcun modo?"chiese ridacchiando mentre Beth tornava dentro il suo ufficio.

"Che scemo che sei..."
Dissi scuotendo la testa e posando il cellulare.
"Voleva solo sapere come ci organizzavamo per pranzo"
Aggiunsi facendogli una smorfia.
"Allora, da quale cominciamo?"

 

"Oh..adesso si chiama pranzo?"chiese ridendo per poi indicargli il nome del negozio in cima alla lista.
"Da questo.Da quello che ho visto è il più fornito di Los Angeles e se non ha lì una di quelle lame può magari dirci dove possiamo trovarle.Anche se ancora non ci posso credere che non ha lasciato nemmeno una traccia..non è umano.."sbuffò alzandosi e reinfilando la giacca.

 

Rimasi congelata da quelle parole e cercai di riscuotermi:
"Lo troveremo comunque...siamo bravi"
Dissi sicura e rivolgendogli un sorriso:
"Andiamo Allora"
Aggiunsi prendendo la borsa:
"Come si chiama il negozio?"
Chiesi uscendo,

L'aveva vista irrigidirsi alla sua ultima battuta anche se non ne capiva il motivo.
"Il negozio si chiama Blade Shop che fantasia eh?"chiese prima di uscire dal suo ufficio e dirigersi al negozio.

 

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In Auto

Personaggio Evento Ambiente

Uscì fuori dal palazzo inforcando gli occhiali da sole cercando poi le chiavi della macchina nella tasca dei suoi pantaloni.
"Prego signora.." disse sorridendo mentre apriva la portiera di Beth e lasciando che lei entrasse per prima.

Sorrisi entrando in macchina:
"Fai le prove per stasera?"
Dissi prendendolo in giro, mi divertiva troppo

"Ti piacerebbe eh?"chiese ridendo mentre saliva in macchina.."Mi dispiace per te bionda...ma non ne ho bisogno.Come ti ho già detto,so come comportarmi con una donna"
aggiunse mettendo in moto e immettendosi nel traffico cittadino diretto al negozio di armi

Risi divertita mentre ci dirigevamo al negozio.
Si certo come no...vorrei vederti a confrontarti con i vampiri e i loro segreti...
Pensai trattendo un sospiro.
Non sapevo se augurare a Ben che funzionasse o no, era decisamente bellissimo, ma anche troppo difficile.

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aaaaa
 

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I GDR (Giochi di Ruolo) sono sostanzialmente storie ispirate a un'ambientazione storico/temporale (per lo più fantasy) in cui i giocatori interpretano un personaggio. Uno dei primi fu Dungeons&Dragons, dove in un mondo simile alla Terra di Mezzo di Tolkien, i giocatori, riuniti in torno a un tavolo, interpretavano elfi, maghi e guerrieri tirando i dadi della sorte e capitanati da un Master che inventava e dirigeva la trama. Successivamente vennero i LibroGame, dove a fare da Master c'era una trama prestabilita e il giocatore, singolo in questo caso (rari casi due) saltava da un paragrafo all'altro a seconda delle scelte che faceva o del risultato dei dadi. A questo seguirono i giochi di ruolo dal vivo: i partecipanti si mascheravano nel personaggio che interpretavano e svolgevano azioni dal vivo, come in un film. Con l'avvento di internet, il gioco di ruolo ha cambiato nuovamente veste, unendo il gioco tradizionale alla fanfic (narrazione amatoriale di fan per i fan). 

 

dal 13 febbraio 2010

Gioco di Ruolo

Italiano

2010

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